I fornitori di soluzioni per la catena del freddo devono innovarsi per soddisfare le esigenze dell’industria alimentare.

In passato, ilsoluzione di trasporto della catena del freddoprevedeva principalmente l'utilizzo di camion refrigerati per trasportare i prodotti da un luogo all'altro.In genere, questi camion trasportano da un minimo di 500 kg a 1 tonnellata di merci e le consegnano a varie destinazioni all'interno di una città o di un paese.

Tuttavia, il panorama in evoluzione del commercio, compreso l’aumento dei canali diretti al consumatore, la crescita dell’e-commerce e l’aumento della domanda di prodotti di nicchia ed esclusivi, richiede nuovi approcci e innovazioni per affrontare queste sfide.Ciò rappresenta un’interessante opportunità sia per i marchi grandi che per quelli piccoli, nonché una nuova serie di opzioni per i consumatori.Tuttavia, queste opportunità di crescita comportano anche significative sfide operative e di catena di fornitura, che richiedono l’esplorazione di nuove soluzioni.

È stato necessario un significativo ripensamento fondamentale nelfiliera del freddo, con soluzioni basate sulla tecnologia PCM che offrono il potenziale per rivoluzionare il settore della logistica della catena del freddo, originariamente progettato per il mondo occidentale con la sua distinta demografia e infrastruttura di vendita al dettaglio.L’emergere di un nuovo commercio non solo richiede nuove alternative tecnologiche, ma incoraggia anche il commercio tradizionale ad evolversi di pari passo.Ad esempio, molti rivenditori organizzati stanno perseguendo la creazione di dark store per migliorare la loro accessibilità e ridurre i tempi di consegna.Inoltre, vi è un crescente interesse tra i marchi nello stabilire una catena del freddo dal distributore al kirana/negozio al dettaglio utilizzando queste semplici soluzioni.

Tradizionalmente, la catena del freddo prevede l'uso di camion refrigerati per trasportare prodotti da un luogo a un altro, raccogliendo in genere da un minimo di 500 kg a 1 tonnellata di merci e consegnandoli a varie destinazioni all'interno di una città o di un paese.Tuttavia, la sfida posta dal nuovo commercio risiede nelle dimensioni della confezione e nel fatto che potrebbe essere l’unica confezione per la catena del freddo tra le molte confezioni a temperatura ambiente distribuite.Di conseguenza, il convenzionaletecnologia della catena del freddodi camion refrigerati non è adatto a questi scenari.Abbiamo invece bisogno di una soluzione che sia:

- Indipendentemente dalla forma del veicolo (ad esempio bicicletta, 3 ruote o 4 ruote) e dalle dimensioni del pacco

- In grado di mantenere la temperatura senza collegamento a una fonte di alimentazione

- In grado di sostenere la temperatura da 1 ora (iperlocale) a 48 ore (corriere interurbano)

In questo contesto, le soluzioni che utilizzano la tecnologia a cambiamento di fase o "batterie termiche" hanno guadagnato una notevole popolarità.Si tratta di prodotti chimici ingegnerizzati con punti di congelamento e fusione specifici, che vanno da +18°C per l'uso con il cioccolato a -25°C per l'uso con i gelati.A differenza dei glicoli utilizzati in precedenza, questi materiali sono progettati per essere atossici e non infiammabili, rendendoli adatti al confezionamento insieme ai prodotti alimentari.Solitamente sono racchiusi in un sacchetto di plastica o in una bottiglia (simile a una confezione di gel) e posti nel congelatore per alcune ore.Una volta congelati, possono essere riposti all'interno di un sacchetto o scatola isolante per mantenere la temperatura per il periodo desiderato.

imballaggio a temperatura controllata

A differenza delle opzioni precedenti, come i pacchetti di gel e il ghiaccio secco, queste soluzioni forniscono un controllo preciso della temperatura, rendendole più efficaci anche di un camion refrigerato per la distribuzione ad alta frequenza.Inoltre, è possibile mantenere temperature diverse all'interno dello stesso contenitore utilizzando confezioni o cartucce PCM diverse, a seconda del prodotto specifico da consegnare.Ciò offre flessibilità operativa e un maggiore utilizzo delle risorse senza fare affidamento su risorse dedicate come i camion refrigerati.Queste soluzioni, note anche come soluzioni logistiche a raffreddamento passivo, non richiedono praticamente alcuna manutenzione.La scatola o la borsa non contengono parti mobili, riducendo al minimo il rischio di danni e tempi di fermo.Queste unità possono variare nel formato da 2 litri fino a 2000 litri, offrendo agli utenti flessibilità nelle dimensioni.

Da un punto di vista economico, le spese in conto capitale (capex) e le spese operative (opex) per queste soluzioni sono fino al 50% inferiori rispetto a un camion frigorifero.Inoltre, i costi vengono sostenuti solo per la quantità specifica di spazio utilizzato, anziché per l’intero veicolo.Questi fattori forniscono un vantaggio economico senza pari, garantendo ogni volta una consegna conveniente al cliente.Inoltre, queste soluzioni eliminano l’uso di combustibili fossili, che tradizionalmente hanno alimentato la catena del freddo, rendendoli non solo economicamente sostenibili ma anche sostenibili dal punto di vista ambientale.

È interessante notare che, nonostante i molteplici sforzi, la maggior parte delle tradizionali aziende logistiche della catena del freddo hanno faticato ad adattare le proprie operazioni per offrire questi servizi.Credo che per tali applicazioni, sia l’infrastruttura che la mentalità debbano essere molto diverse dalle operazioni convenzionali della catena del freddo, che si concentrano su magazzinaggio e autotrasporto.Nel frattempo, i normali venditori di e-commerce e le società di consegna dell'ultimo miglio apprezzanoHUIZHOUsono intervenuti per colmare questa lacuna.Queste soluzioni si allineano bene con i loro modelli e offrono loro un vantaggio rispetto ai tradizionali attori della catena del freddo.Con l’evoluzione di questo settore, è evidente che la capacità di adattarsi alle nuove tecnologie e all’innovazione determinerà i vincitori del settore.


Orario di pubblicazione: 08 aprile 2024